Raccontare le storie di casi illustri di omofobia, ovvero di grandi personaggi perseguitati a causa del loro orientamento sessuale riduce notevolmente i livelli di omofobia.
Spesso quando si parla di Pasolini, Oscar Wilde, Alan Turing, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Andy Warhol a scuola, si tralascia di raccontare gli aspetti biografici che riguardano la loro omosessualità e le difficoltà incontrate in ragione del loro orientamento sessuale. Una ricerca azione inglese pare ora dimostrare l’efficacia del racconto biografico di personaggi noti per la prevenzione dell’omofobia.
“Attraverso l’esempio di persone famose appartenenti al mondo LGBT” (lesbo, gay, bisessuale e trans ndr), dichiara al quotidiano The Guardian Elly Barnes, insegnante a Stok Newington, “abbiamo prodotto un cambiamento nelle opinioni degli studenti”. E aggiunge: “Siamo riusciti a cambiare il linguaggio usato a scuola. Al contrario di quanto accadeva prima la parola gay non viene più usata come termine denigratorio”.
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Pratika cerca finanziatori per ripetere l’esperimento, con gruppo di controllo e ricerca sperimentale anche in Italia.