L’orientamento narrativo in sintesi.
L’orientamento narrativo, ideato nel 1997 (Batini, Salvarani, 1999a, 1999b; Batini, Zaccaria, 2000; 2002), è un metodo che lavora attraverso l’utilizzo di narrazioni (romanzi, racconti, film, immagini, canzoni) e di materiali biografici (direttamente, metaforicamente) delle persone con le quali si lavora.
L’antropologia e l’etnografia culturale, la psicologia culturale, il costruttivismo e la riflessività sono i paradigmi epistemologici dai quali ha preso le mosse, all’inizio del 1997, l’orientamento narrativo. Il richiamo al punto di vista costruttivista per il quale sia scienza che arte sono due sistemi di costruzione del mondo e, più in generale ognuno di noi procede alla costruzione di un mondo e di una realtà che non è soltanto una produzione individuale, ma viene negoziata con la cultura e la società di appartenenza (Bruner, 1992, 1997). Prosegui la lettura cliccando qui.
Un manuale sfogliabile gratuitamente sull’orientamento: clicca qui per leggere gratuitamente COSTRUIRE FUTURO A SCUOLA.
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Video introduttivo (clicca): Costruire la propria identità con le narrazioni
Una sperimentazione a Livorno con l’orientamento narrativo: vedi il video qui.
L’orientamento narrativo, articolo sintetico su La Ricerca (Loescher): clicca qui per vedere il contributo.
Il pensiero narrativo, video di Andrea Smorti: clicca qui.
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